Ettore Sansavini: l’ascesa del self-made man della sanità privata italiana
Ettore Sansavini è un nome molto conosciuto dagli addetti ai lavori del settore sanitario.
Si diploma perito chimico e inizia a lavorare in diverse aziende, tra cui la clinica privata Villa Igea in cui rimane fino al 1973.
Intanto frequenta le scuole serali per diventare ragioniere e, nonostante la giovane età, intuisce che l’organizzazione e la gestione della sanità italiana ha bisogno di essere svecchiata e ripensata. Diventa direttore amministrativo e generale della Casa di Cura Villa Maria di Cotignola per la quale ottiene la convenzione con il Servizio Sanitario nazionale. Anche se è azionista minoritario della clinica, Sansavini non si abbatte e inizia a rivolgersi alle banche per investire nella cardiochirurgia d’eccellenza, settore su cui sentiva di dover rivolgere l’attenzione.
Nel 1989 diventa socio di maggioranza di Villa Maria, e da questo momento in poi la sua ascesa non si ferma.
Gli anni Novanta sono fondamentali per la nascita del suo network di strutture sanitarie private, GVM Care & Research, con sede direzionale a Lugo, nella provincia di Ravenna, e altre sedi nelle Regioni confinanti del Piemonte, Liguria e Toscana, per arrivare alla Puglia e Sicilia.
Il successo delle cliniche del Gruppo Villa Maria, denominato in seguito GVM Care & Research va attribuito al metodo gestionale applicato in origine da Sansavini presso Villa Maria a Cotignola ora.
Nel corso del 2003 Sansavini amplia la sfera di competenza della GVM Care & Research assumendo la gestione delle Terme di Castrocaro, per passare poi all’acquisizione di Eurosets un’azienda di Modena che inventa, brevetta e produce dispositivi medici tecnologicamente avanzati per le auto-trasfusioni, l’ortopedia, la chirurgia toracica in generale e cardiologica in particolare.
Oggi Sansavini fa parte del Comitato Esecutivo AIOP nazionale (associazione italiana ospedalità privata), è coordinatore di una sezione della stessa e Presidente dell’AIOP Liguria, è anche membro della Commissione Sanità di Confindustria dell’Emilia Romagna, e aderisce a numerose e importanti associazioni di natura economica che sociale.
Riconoscimenti e incarichi
I suoi numerosi successi professionali sono stati insigniti da titoli ed onorificenze di alto prestigio:
1995: riceve la Medaglia della Presidenza della Repubblica;
1996: gli viene riconosciuta la Croce di Grande Ufficiale del Sovrano Ordine di Malta;
2003: viene nominato Romagnolo dell’Anno da parte di un’importante associazione romagnola.
Le ragioni del successo: consapevolezza del metodo e desiderio d’eccellenza
Sansavini ha sempre avuto chiaro il concetto secondo cui l’eccellenza ha un costo, per questo fa di tutto per procurarsi i fondi che gli occorrono per disporre dei migliori medici, infermieri e ricercatori.
Ha avuto il coraggio di applicare un modello gestionale tipicamente aziendale ad un settore particolare come quello della sanità privata.
Maggiori dettagli sulla storia professionale di Ettore Sansavini su Stsarcetoscana.it