Il mondo della tecnologia, con l’arrivo degli smartphone, è stato rivoluzionato nel giro di pochi anni e ormai appare impossibile vivere senza avere un device di questo tipo nella propria vita. Lo smartphone ha ormai sostituito in tutto e per tutto i vecchi cellulari e oggi, pensare di avere un telefono che consente semplicemente di fare chiamate e inviare sms vuol dire essere anacronistici. Lo smartphone è ormai parte integrante della vita quotidiana e lo è anche Android.
Si, perchè secondo i dati più recenti in mano agli analisti, il sistema operativo ideato dalle menti di Google fa “girare”, per usare un gergo tecnico, quasi il 90% degli smarthpone in tutto il mondo.
Si è di fronte a numeri notevolissimi, i quali hanno fatto dire a qualcuno che ormai le parole tecnologia, smartphone e Google potrebbero quasi essere usati come sinonimi. Al di là delle esagerazioni, appare palese come Google, grazie ad Android, sia ormai entrata a pieno titolo nelle vite di tutti.
Cosa dicono i dati sugli smartphone acquistati a metà 2016?
A gettare la luce sullo strapotere di Android in questo fondamentale comparto della tecnologia sono i dati relativi agli smartphone acquistati e consegnati in tutto il mondo tra il luglio e il settembre di questo 2016.
Su poco più di 370 milioni di smartphone di nuova attivazione, poco meno del 90% funziona grazie al sistema operativo Android e alle sue varie versioni. Se si fa un confronto tra questi numeri e quelli relativi allo stesso periodo dello scorso anno, si finisce velocemente con lo scoprire come gli smartphone funzionanti grazie a Google abbiano visto aumentare il proprio livello globale di vendite di ben il 10%.
Questi numeri, già da soli, fanno capire la potenza di Google relativamente alla tecnologia che equipaggia gli smartphone, ma la sensazione di strapotere è ancora più netta se si raffrontano questi numeri con quelli di Ios, Windows Phone e Blackberry.
Apple deve infatti fare in conti, rispetto a un anno fa con una flessione del 5%, che le consente di avere solo il 12% del mercato relativo ai sistemi operativi installati sugli smartphone. Ancora peggio hanno fatto gli altri due “competitor” di Google, che in un anno hanno subito quello che non si può non definire come un vero e proprio tracollo: hanno infatti perso quasi l’85% rispetto a 12 mesi fa e i loro sistemi operativi al momento occupano meno dello 0.5% del mercato.
Questi numeri sono senza dubbio ottimi per Google e pessimi per i suoi competitor, prima fra tutti quella Apple che sul connubio tra iPhone e sistema operativo “casalingo” ha costruito il proprio grande successo. Tim Cook e l’azienda dovranno trovare presto delle soluzioni per far recuperare terreno a Ios.
Una leadership non in discussione
Alla luce di questi dati gli esperti di tecnologia affermano senza mezzi termini che la leadership di Android sembra talmente solida da non poter essere intaccata nel corso dei prossimi anni.
Questo dipende da vari fattori: primo fra tutti la facilità d’uso di Android, che catalizza l’attenzione di chi crea app e di chi quelle app poi finisce per utilizzarle. Inoltre, se si pensa al fatto che Android ha ampi margini di miglioramento, si capisce come la sua leadership e di converso quella di Google, non appiano in discussione per i prossimi anni.