La PS4 offre dei sostegni di marchio Sony per la visualizzazione della realtà virtuale ed ha raggiunto i 4 milioni di utenti nel mondo.
Questa periferica risulta fra le più costose con un prezzo alla prima di uscita di 399 euro ma l’iscrizione a brevetto di questo supporto e la continua spinta da parte della casa produttrice perché sia maggiormente esposta al pubblico, la colloca un gradino superiore agli altri supporti meno tecnologici.
Lo sviluppo della realtà virtuale e dei giochi e dei supporti necessari, rivela il bisogno del giocatore ad addentrarsi sempre più completamente nei titoli che vengono scelti, per un’esperienza di gioco inimitabile.
Videogiochi e realtà virtuale
Ormai è chiaro all’intero mercato internazionale che i videogiochi che possono interagire con la realtà virtuale non sono tutti: ma sono penati in maniera totalmente diversa rispetto ai classici sia nella parte relativa alla scrittura del videogioco, sia alle maggiori funzionalità e dettagli che vanno appuntate di volta in volta per rendere l’esperienza sempre più reale.
Ad esempio sono maggiormente quotati i videogames di azione (o action) da vivere in prima persona, dove la personalizzazione nell’eroe di turno che deve combattere con dei nemici che gli si parano davanti, non passerà mai di moda.
In generale, questo strumento riporta una realtà virtuale goliardica e ricca di effetti speciali, che il giocatore può “toccare con mano” e di cui può godere.
Nelle offerte a supporto della realtà virtuale sono reperibili titoli in esclusiva offerti dalla Sony, o giochi rivisitati (come quello dedicato ad Ironman) che vengono prontamente modificati per la nuova tecnologia.
Si suppone che, col tempo, verranno identificati nuovi stimoli e nuove tematiche di gioco in nome di uno sviluppo sempre in divenire di una modalità di gioco che interessa molte case produttrici e che scommette anche sulla volontà dei suoi utenti che attendono novità.
Caratteristiche tecniche del PlayStation VR
Il supporto periferico mediante il quale si può entrare nella realtà virtuale si chiama, appunto, PlayStation VR ed ha una serie di caratteristiche tecniche che, al passo con la tecnologia, saranno sviluppati anche negli anni successivi: innanzitutto questo supporto non è autotracciante, cioè ha bisogno della camera posta sulla PS perché vi sia un’azione. Questo aspetto caratteristico, sarà sicuramente ed ulteriormente sviluppato per semplificarne la funzionalità.
Per riportare nella realtà virtuale un movimento del corpo, durante il gioco, occorre utilizzare i moove, cioè i telecomandi a sensori adatti e questo limita i movimenti del corpo più naturali.
Il display del visore è di 5,7 pollici ed un effetto audio in 3D.
Nonostante sia piuttosto ingombrante alla vista, il visore risulta comodo da indossare per la funzione che deve avere.
In futuro: compatibilità e miglioramenti
Il PlayStation VR (cioè il visore che permette di calarsi nella realtà virtuale) ed i videogiochi compatibili, sono stati sviluppati per la PlayStation 4, ma saranno compatibili anche per la PS5 in futuro.
La realtà virtuale è uno strumento ancora giovane e ha molti campi di sviluppo e perfezionamento: non possiamo prevedere quali saranno gli approcci che verranno associati al futuro di questa componente, ma possiamo certamente attestare che il livello successivo cercherà di risolvere soprattutto la fruibilità dell’hardware del sistema, oltre che le problematiche di gioco riscontrate nel paragrafo precedente.
La speranza della maggior parte degli appassionati di realtà virtuale è, infatti, quella di sopperire alle limitazioni che inevitabilmente ci sono all’inizio della produzione di un nuovo meccanismo di gioco e di limitare il prezzo almeno attorno a quello già speso per il visore, poiché salendo ulteriormente di costo, potrebbe non essere reperibile per tutti.